tu non mi basti mai

dalla_clarinetto_erNon avevo intenzione di scrivere di lui proprio oggi, perché ne conservo un ricordo intimo ed ovattato, come intime ed ovattate erano le notti nelle strade e nei vicoli intorno alle Pescherie Vecchie, sotto i portici del Pavaglione, tra le colonne di San Domenico. Visioni che sgocciolano attraverso le maglie logore di un’altra vita. Ma, così come un incontro in un’osteria in apparenza banale, in apparenza casuale, ho incrociato questa esecuzione che punta dritto al fondo, quel fondo posto lì tra le acque ed il cuore, quello che quando si smuove è allarme tzunami in tutto il corpo. Non so da che concerto sia tratta e sinceramente non mi interessa, ascoltarla non mi basta mai…

maria luisa

Lucio Dalla 2006

Vorrei essere il vestito che porterai
il rossetto che userai
vorrei sognarti come non ti ho sognato mai
ti incontro per strada e divento triste
perché poi penso che te ne andrai.
Vorrei essere l’acqua della doccia che fai
le lenzuola del letto dove dormirai
l’hamburger di sabato sera che mangerai…
che mangerai
vorrei essere il motore della tua macchina
così di colpo mi accenderai.
Tu tu non mi basti mai
davvero non mi basti mai
tu tu dolce terra mia
dove non sono stato mai.
Debbo parlarti come non faccio mai
voglio sognarti come non ti sogno mai
essere l’anello che porterai
la spiaggia dove camminerai
lo specchio che ti guarda se lo guarderai…
lo guarderai
vorrei essere l’uccello che accarezzerai
e dalle tue mani non volerei mai.
Vorrei esser la tomba quando morirai
e dove abiterai
il cielo sotto il quale dormirai
così non ci lasceremo mai
neanche se muoio e lo sai.
Tu tu non mi basti mai
davvero non mi basti mai
io io io ci provo sai
non mi dimenticare mai

9 commenti

    • è un testo di una profondità inaudita, un amore in musica secondo solo a La Cura del Maestro Battiato. Qualunque sia il tuo ricordo vivilo con dolcezza. Grazie del passaggio e del commento un abbraccio

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