eppure immota non ristai dentro il tuo spettro
le braccia tese a catturar nel cielo lo scintillio perfetto
del quale colorirsi
eppure la voce un po’ annacquata non cede all’amarezza
le mani immerse nell’onda della luna a ricercare
antica protezione
permanga dentro me il tuo dolore
ché tu non esitasti a fare
– un giorno e sempre – tuo il mio
QFS_mlp 2003